Da il "Giornale di Sicilia".
Cinque immagini in musica, protagonista la Sicilia.
I brani si collegano tra loro come atti di un dramma cosmico.
Fuoco, aria, acqua, terra fra odio e amore e una città sotterranea.
Palermo - Oggi pomeriggio alle ore 17 nella Sala delle Lapidi di Palazzo delle Aquile sarà presentato il disco "SINCRONIE" del gruppo Progetto Musica diretto dal maestro Giuseppe Cataldo, edito dal Centro Reinhardt. Di seguito pubblichiamo alcuni brani di un articolo di presentazione di Paolo Emilio Carapezza stampato sulla copertina del disco.
"Così tanti compositori di valore a Palermo non c'erano forse neppure nel secolo d'oro del rinascimento e del primo barocco, quand'era capitale del Regno di Sicilia, splendida di monumenti sontuosi.
Opere novissime, composte tra la primavera del 1986 e l'estate del 1997, di cinque di essi sono qui raccolte: a cura di uno di loro, Giuseppe Cataldo, percussionista virtuoso, direttore dell'ensemble strumentale, e persino regista e ingegnere del suono di questa registrazione.
Proprio l'eccellenza di Cataldo come percussionista ha determinato il comun denominatore dei pezzi qui raccolti: il privilegio di marimba e vibrafono nei primi tre, di più pesanti percussioni negli altri due.
Così i cinque pezzi si collegano come cinque atti di un dramma cosmico, o cinque canti di un poema sonoro urbanistico; si situano infatti uno per ciascuno nei quattro elementi primordiali, individuati e ordinati dal più antico musico-filosofo siciliano, Empedocle agrigentino: fuoco, aria, acqua, terra, uniti dall'amore, separati dall'odio.
Il quinto infine è sotterraneo, sismico e ctonio."